Il coaching individuale in azienda prevede incontri a due fra Coach e Coachee ed è particolarmente adatto a persone che stanno affrontando nuove sfide professionali.
Il Coaching è la metodologia che consente di aumentare le performance delle persone attraverso l’aumento dell’autoconsapevolezza, la definizione di un piano d’azione e il supporto nello sperimentare nuove modalità nelle relazioni e nei comportamenti. Nel fare ciò utilizzo l’approccio ontologico-trasformazionale e seguo le 11 competenze chiave del coaching secondo ICF. Secondo il Codice Etico ICF il Coaching è “una partnership con i clienti che attraverso un processo creativo stimola la riflessione ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.” Il termine “partnership” rimanda ad un rapporto “alla pari” fra Coach e Cliente, che si differenzia da altri tipi di relazioni in cui è invece presente complementarietà dei ruoli (docente-discente, psicoterapeuta-paziente, consulente-cliente…), necessaria per la riuscita dell’intervento.
Il processo di coaching individuale in Azienda
Quando il Coaching è richiesto da un’Azienda per un suo dipendente, è necessario fare in modo che vi sia un allineamento degli obiettivi da raggiungere fra il Committente (Azienda) ed il Coachee; a questo scopo propongo due strumenti fondamentali che facilitano questa fase: 1. L’utilizzo di uno strumento (diagnostico di personalità o 360 feedback) che, attraverso i suoi risultati, sia da stimolo per l’autovalutazione e la consapevolezza del Coachee e punto di partenza per avere un linguaggio comune (fra Coach, Committente e Coachee) nel definire gli obiettivi di miglioramento. 2. Prevedere degli incontri triangolati, in cui il Coach ha un ruoli di facilitatore nel far emergere le richieste e le offerte reciproche di Committente e Coachee e allineare gli obiettivi.