Podcast
Nel primo appuntamento ti illustreremo gli argomenti che affronteremo nelle varie puntate, con una panoramica generale sugli argomenti trattati.
Trascrizione del podcast
Benvenuta e benvenuto al primo podcast del corso “DALLA LEADERSHIP ALLA RELAZIONE INFLUENZANTE”, condotto da Marta Trevisan ed Eliana Pellegrini fondatrici di Logosme.
Di cosa parliamo oggi?
Oggi parliamo delle moderne teorie sulla leadership, del potere agito in organizzazioni a-gerarchiche e di relazioni influenzanti.
Ho letto in uno studio condotto dal Korn Ferry Institute che ben 3 delle prime 4 competenze necessarie per i futuri top manager sono più legate alle relazioni fra persone e che all’analizzare e interpretare dati, eventi o situazioni economico/politiche. Queste competenze cruciali sono: visione strategica, saper allineare l’execution alla visione, saper ispirare e ingaggiare e assicurare che le persone siano “accountable”
Forse ti potrebbe venire in mente che non serva più studiare economia, analisi politica, marketing o statistica.
in verità, non sto dicendo di considerare le capacità più legate alla sfera razionale come irrilevanti, ma che nonostante siano indispensabili, non sono sufficienti per condurre con successo un’azienda.
Il fatto è che viviamo in un’epoca segnata dall’aumento esponenziale dell’utilizzo delle tecnologie a supporto della comunicazione e dell’organizzazione del lavoro e questo ci fa dire con ancor più convinzione che per portare risultati di business è vitale avere accesso alle componenti più tipicamente relazionali del ruolo di leader.
A questo proposito, ho letto un interessante articolo pubblicato a giugno 2018 da Il Sole 24 ore intitolato “Caro manager narciso e prevaricatore, il prossimo robot è per te”.
Lì si faceva riferimento ad una startup che si chiama B12 in cui gli operatori in carne ed ossa (designer, copywriter e client manager) sono coordinati da un robot! Al loro posto dei manager c’è un software che coordina decine di lavoratori. Il software identifica le persone disponibili in quel momento e più adatte per quel tipo di progetto, infine crea anche una gerarchia tra i diversi lavoratori per permettere a loro di dare e ricevere feedback.
Non ti sembra che a questo punto sia davvero necessario mettere in atto interventi per potenziare le capacità di influenzamento degli altri più che il saper coordinarli?
Cosa intendi per capacità di influenzamento?
Parlo di saper ingaggiare ed ispirare, rendere responsabili i collaboratori e “gli altri”. Cioè pari grado, i superiori e gli stakeholder in genere.
Che cosa significherà, perciò, essere leader nel futuro? Che cosa si intenderà con la frase “avere un ruolo di leadership” se la componente più connessa alla gestione dei carichi di lavoro e l’affidamento dei compiti diventerà automatizzata?
Oggi ha meno senso parlare di leadership in termini tradizionali e diventa più strategico parlare di influenzamento, in linea con il concetto di leadership diffusa raccontato da Fredric Laloux nelle organizzazioni Teal. Diventa sempre più attuale la definizione di leadership come una relazione tra colui che aspira ad essere leader e coloro che scelgono di seguirlo, come scrivevano gli autori di The leadership Challenge.
Per Logosme, diventare un leader efficace parte dalla consapevolezza personale rispetto al potere influenzante, passa dall’analisi dei ruoli reciproci e punta all’allineamento della visione con le azioni. In sostanza, un percorso che porta all’empowerment della leadership, attraverso l’agire in modo consapevole relazioni influenzanti.
Questo corso toccherà 10 topic cruciali nell’affrontare oggi un tema così complesso come quello della leadership:
Primo topic è questa introduzione che inserisce il tema della relazione influenzante all’interno di un quadro complesso, multifattoriale che chiama in causa tanto l’organizzazione quanto l’individuo ingaggiati in una relazione di influenzamento reciproco.
Nel prossimo podcast parleremo di POTERE. Nell’analizzare i ruoli influenzanti, il termine “potere” è a volte un tabu. Eppure è proprio il potere, o meglio la percezione di potere personale che determina l’efficacia del “capo” .
La terza puntata affronterà la capacità di ISPIRARE e INGAGGIARE, due competenze imprescindibili sia per i capi di oggi che lavorano in organizzazioni tradizionali, sia per chi già sperimenta situazioni di leadership partecipativa e diffusa.
Il focus del quarto podcast sarà la cultura dell’ERRORE: è sufficiente per le organizzazioni mostrarsi accoglienti verso gli errori per favorire una cultura dell’innovazione e un benessere in azienda?
Nel quinto podcast ci focalizzeremo sul tema della FIDUCIA e del CONTROLLO, strettamente connessi alla capacità di delega, al saper condividere e assumersi responsabilità.
La sesta puntata sarà una minipillola formativa sull’INTELLIGENZA EMOTIVA: è davvero necessaria tutta questa empatia di cui continuamente si legge per agire bene il ruolo di influenzatore/leader/capo?
Il settimo podcast aprirà al tema delle donne, del loro rapporto con il potere e di come le organizzazioni possono costruire un sentiero per favorire la presenza di un maggior numero di donne in ruoli fattivamente influenzanti.
Nell’ottava lezione illustreremo come modificare la valutazione e la selezione delle persone in azienda secondo i criteri che contraddistinguono la leadership futura.
Nel nono podcast parleremo dei sistemi motivazionali interpersonali ovvero di cosa ci spinge ad essere in gruppo e a costruire un certo tipo di relazione e di organizzazione, e come poter modificare i paradigmi di base verso lo sviluppo di una leadership interdipendente.
Nell’ultima registrazione descriveremo strumenti potenti che sono in grado di ricostruire una relazione influenzante efficace perché lavorano sui 9 topic di cui vi parleremo.
Grazie per averci ascoltate da Marta Trevisan e da Eliana Pellegrini di Logosme.
Seguiteci sui social e visitate il sito www.logosme.it.
- PARTE 1
-
Benvenuta e benvenuto al primo podcast del corso “DALLA LEADERSHIP ALLA RELAZIONE INFLUENZANTE”, condotto da Marta Trevisan ed Eliana Pellegrini fondatrici di Logosme.
Di cosa parliamo oggi?
Oggi parliamo delle moderne teorie sulla leadership, del potere agito in organizzazioni a-gerarchiche e di relazioni influenzanti.
Ho letto in uno studio condotto dal Korn Ferry Institute che ben 3 delle prime 4 competenze necessarie per i futuri top manager sono più legate alle relazioni fra persone e che all’analizzare e interpretare dati, eventi o situazioni economico/politiche. Queste competenze cruciali sono: visione strategica, saper allineare l’execution alla visione, saper ispirare e ingaggiare e assicurare che le persone siano “accountable”
Forse ti potrebbe venire in mente che non serva più studiare economia, analisi politica, marketing o statistica.
in verità, non sto dicendo di considerare le capacità più legate alla sfera razionale come irrilevanti, ma che nonostante siano indispensabili, non sono sufficienti per condurre con successo un’azienda.
Il fatto è che viviamo in un’epoca segnata dall’aumento esponenziale dell’utilizzo delle tecnologie a supporto della comunicazione e dell’organizzazione del lavoro e questo ci fa dire con ancor più convinzione che per portare risultati di business è vitale avere accesso alle componenti più tipicamente relazionali del ruolo di leader. - PARTE 2
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A questo proposito, ho letto un interessante articolo pubblicato a giugno 2018 da Il Sole 24 ore intitolato “Caro manager narciso e prevaricatore, il prossimo robot è per te”.
Lì si faceva riferimento ad una startup che si chiama B12 in cui gli operatori in carne ed ossa (designer, copywriter e client manager) sono coordinati da un robot! Al loro posto dei manager c’è un software che coordina decine di lavoratori. Il software identifica le persone disponibili in quel momento e più adatte per quel tipo di progetto, infine crea anche una gerarchia tra i diversi lavoratori per permettere a loro di dare e ricevere feedback.
Non ti sembra che a questo punto sia davvero necessario mettere in atto interventi per potenziare le capacità di influenzamento degli altri più che il saper coordinarli?
Cosa intendi per capacità di influenzamento?
Parlo di saper ingaggiare ed ispirare, rendere responsabili i collaboratori e “gli altri”. Cioè pari grado, i superiori e gli stakeholder in genere.
Che cosa significherà, perciò, essere leader nel futuro? Che cosa si intenderà con la frase “avere un ruolo di leadership” se la componente più connessa alla gestione dei carichi di lavoro e l’affidamento dei compiti diventerà automatizzata?
Oggi ha meno senso parlare di leadership in termini tradizionali e diventa più strategico parlare di influenzamento, in linea con il concetto di leadership diffusa raccontato da Fredric Laloux nelle organizzazioni Teal. Diventa sempre più attuale la definizione di leadership come una relazione tra colui che aspira ad essere leader e coloro che scelgono di seguirlo, come scrivevano gli autori di The leadership Challenge.
Per Logosme, diventare un leader efficace parte dalla consapevolezza personale rispetto al potere influenzante, passa dall’analisi dei ruoli reciproci e punta all’allineamento della visione con le azioni. In sostanza, un percorso che porta all’empowerment della leadership, attraverso l’agire in modo consapevole relazioni influenzanti. - PARTE 3
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Questo corso toccherà 10 topic cruciali nell’affrontare oggi un tema così complesso come quello della leadership:
Primo topic è questa introduzione che inserisce il tema della relazione influenzante all’interno di un quadro complesso, multifattoriale che chiama in causa tanto l’organizzazione quanto l’individuo ingaggiati in una relazione di influenzamento reciproco.
Nel prossimo podcast parleremo di POTERE. Nell’analizzare i ruoli influenzanti, il termine “potere” è a volte un tabu. Eppure è proprio il potere, o meglio la percezione di potere personale che determina l’efficacia del “capo” .
La terza puntata affronterà la capacità di ISPIRARE e INGAGGIARE, due competenze imprescindibili sia per i capi di oggi che lavorano in organizzazioni tradizionali, sia per chi già sperimenta situazioni di leadership partecipativa e diffusa.
Il focus del quarto podcast sarà la cultura dell’ERRORE: è sufficiente per le organizzazioni mostrarsi accoglienti verso gli errori per favorire una cultura dell’innovazione e un benessere in azienda?
Nel quinto podcast ci focalizzeremo sul tema della FIDUCIA e del CONTROLLO, strettamente connessi alla capacità di delega, al saper condividere e assumersi responsabilità.
La sesta puntata sarà una minipillola formativa sull’INTELLIGENZA EMOTIVA: è davvero necessaria tutta questa empatia di cui continuamente si legge per agire bene il ruolo di influenzatore/leader/capo?
Il settimo podcast aprirà al tema delle donne, del loro rapporto con il potere e di come le organizzazioni possono costruire un sentiero per favorire la presenza di un maggior numero di donne in ruoli fattivamente influenzanti.
Nell’ottava lezione illustreremo come modificare la valutazione e la selezione delle persone in azienda secondo i criteri che contraddistinguono la leadership futura.
Nel nono podcast parleremo dei sistemi motivazionali interpersonali ovvero di cosa ci spinge ad essere in gruppo e a costruire un certo tipo di relazione e di organizzazione, e come poter modificare i paradigmi di base verso lo sviluppo di una leadership interdipendente.
Nell’ultima registrazione descriveremo strumenti potenti che sono in grado di ricostruire una relazione influenzante efficace perché lavorano sui 9 topic di cui vi parleremo.
Grazie per averci ascoltate da Marta Trevisan e da Eliana Pellegrini di Logosme.Seguiteci sui social e visitate il sito www.logosme.it.
Chi siamo
La Dott.ssa Eliana Pellegrini è psicologa iscritta all’albo degli psicologi dell’Emilia Romagna, psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale, formatrice e senior HR consultant.
La Dott.ssa Marta Trevisan è psicologa del Lavoro (Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna) e coach associata ad ICF (International Coach Federation).